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Napoli – Ennesima aggressione a Napoli agli operatori del 118, è la settima dall’inizio del 2021. Il fatto si è consumato questo pomeriggio in via Marco Aurelio Severino nel quartiere di San Carlo all’Arena, quando i sanitari del 118 allertati per una perdita di coscienza, in codice rosso, sono intervenuti nell’abitazione interessata.

All’arrivo sul posto, dopo soli 8 minuti dalla chiamata come fanno sapere dall’Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, per la povera signora in codice rosso non c’è stato nulla da fare.

Una volta che viene comunicato il decesso al figlio – raccontano dall’associazione – scatta l’ira di quest’ultimo che fa volare un tavolo in mezzo alla casa sfiorando di poco i sanitari. Ma purtroppo la violenza non si ferma a ciò, il figlio della defunta inizia ad aggredire con calci e pugni l’autista soccorritore che prontamente si chiude a “riccio” per difendersi dai colpi inferti dal facinoroso!”.

Ancora un’altra aggressione – chiariscono – ed ancora vittima il 118, un 118 decimato dal COVID e dal trasferimento dei colleghi ad altro servizio! Chi vorrà mai fare più questo mestiere?”.