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Domani, venerdì 26 luglio, a partire dalle ore 17, il Maschio Angioino ospiterà l’evento “Il Filo Rosso dei Beni Comuni: diritti fondamentali a difesa della Costituzione”, promosso dal gruppo consiliare “Napoli in Comune a Sinistra” in occasione del Firma Day programmato in contemporanea in tutta Italia per raccogliere firme di adesione alla legge di iniziativa popolare sui Beni Comuni, proposta dalla Commissione Rodotà. L’omonimo disegno di legge, elaborato dieci anni fa dalla Commissione, è diventato fonte di ispirazione di pagine importanti di giurisprudenza nonostante il testo non sia mai stato discusso in Parlamento.

All’evento interverranno, tra gli altri: Alberto Lucarelli, ordinario di Diritto Costituzionale all’Università “Federico II”, già componente della Commissione Rodotà e vice presidente del Comitato; Franco Roberti, magistrato e parlamentare europeo PD; Alessandro Fucito, presidente del Consiglio comunale di Napoli, che porterà i saluti istituzionali; Elena Coccia, giurista e consigliera comunale di “Napoli in Comune a Sinistra” insieme al capogruppo Mario Coppeto e alla consigliera Rosaria Galiero. Previsti anche gli interventi di Mimmo Pontillo (Slowfood), Alessio Curatoli (Arci), Peppe Matitiero (Cgil), Biagio Montefusco (Cisl), Giovanni Sgambati (Uil) e Renato Briganti (Mani Tese Campania).

«Portare il testo in Parlamento – sottolineano gli organizzatori – rappresenta non solo una giusta causa e un dovere morale nei confronti del professor Stefano Rodotà, ma soprattutto un’opportunità per l’intero Paese di ripartire da una prospettiva unitaria, non ideologica, che può cambiare radicalmente la stessa idea di politica a servizio della cittadinanza per l’attuazione della Costituzione. La firma per i Beni Comuni rappresenta un piccolo gesto che porta in sé la prospettiva di un grande cambiamento».