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Napoli – Il sindaco Luigi de Magistris lo ha definito un “Natale all’insegna della sobrietà e della solidarietà”, ma quello che si prospetta è lo scenario di festività “al buio”. Nel bilancio di previsione 2020, il Comune di Napoli ha previsto una spesa di soli 50mila euro per le luminarie rispetto ai 250mila abituali.

Il bilancio – ha spiegato il vicesindaco Enrico Paniniper la prima volta non contiene risorse per le luminarie. Andato deserto il bando nato dall’intesa tra il Comune e la Camera di Commercio, una parte delle risorse derivanti dalla tassa di soggiorno (50/60mila euro) sarà utilizzata per illuminare almeno un edificio in ogni quartiere. La parte restante (200mila euro) sarà destinata a iniziative di solidarietà rivolte in particolare a quelle piccole attività di cultura e spettacolo che non sono state prese in considerazione nelle precedenti misure di ristoro di Governo e Regione: i fondi della tassa di soggiorno sono vincolati e non possono essere appostati che in ambito culturale e turistico”, ha concluso il vicesindaco.