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Napoli – Si è conclusa in tempi rapidissimi l’indagine interna avviata dal direttore generale Ciro Verdoliva per accertare quanto accaduto all’ospedale San Giovanni Bosco stando alla denuncia web del familiare di un paziente.

L’uomo aveva postato un video nel quale parlava di una paziente in codice rosso presa in carico dal medico del pronto soccorso nell’indifferenza di altri infermieri. Denigrando, senza mezzi termini, il personale e chiedendo addirittura la chiusura del presidio. Il video era stato prontamente ripreso e rilanciato da molti quotidiani.

“I nostri ispettori intervenuti già sabato sera – spiega Ciro Verdoliva – hanno portato avanti un’indagine approfondita che dimostra senza ombra di dubbio che la denuncia fatta su Facebook non ha alcun fondamento. Resta purtroppo nell’immaginario di molti utenti l’idea di un ospedale pericoloso e privo di professionalità. Un torto ai medici, agli infermieri, agli operatori socio sanitario ed al personale tecnico e amministrativo, donne e uomini che ce la stanno mettendo tutta per dimostrare la professionalità e riscattare l’immagine del presidio e dell’Azienda”.

LA DENUNCIA FAKE – La denuncia social dell’uomo era avvenuta sabato 9 novembre poco dopo le 15: “Sto al pronto soccorso accanto a mia madre. Arriva un codice rosso…la dottoressa si precipita. Le fa una siringa credo di adrenalina per stimolare la paziente colta da (così dice lei) ischemia. Urla che vuole dei barrellieri. Arrivano alla chitichella. Uno col telefono in mano…l’altro parlottando con un altro. La vita della povera signora è legata alla velocità di intervento. Passano 5 minuti ed ancora nessuno porta la bombola dell’ossigeno. Capisco che se non sei anche tu (parente accompagnatore) dentro al reparto …qui ti lasciano morire nella più totale apatia e disprezzo per il lavoro che svolgono. Resta la dottoressa…encomiabile che urla. Dopo 20 minuti la paziente viene trasportata a fare la tac. La dottoressa continua ad urlare…prima dimenticano la siringa..poi l’asta che tiene la flebo. Speriamo non sia troppo tardi. Ospedale da chiudere – San Giovanni Bosco una vergogna. Quando arrivano gli ispettori?