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Napoli – Tutti in fila per aiutare la piccola Diana Bisceglia, la bimba di sei anni affetta da aplasia midollare di grado severo. In tanti hanno raccolto l’appello lanciato nei giorni scorsi dall’associazione ADMO e dai genitori e si sono presentati questa mattina a piazzale Tecchio, nel quartiere Fuorigrotta, per sottoporsi al tampone salivare per conoscere la compatibilità con Diana o con altri bambini in attesa di sottoporsi a un’infusione di cellule staminali midollari che possano salvare le loro vite. 

Diana è seguita dai medici dell’ospedale Bambin Gesù di Roma e da tempo si sottopone a due trasfusioni a settimana ma la cura non ha dato alcun esito e l’unica via soluzione resta il trapianto.

Le speranze sono riposte anche nelle Universiadi e tra coloro che sono al seguito di atleti e Paesi per la manifestazione sportiva universitaria in programma fino al 14 luglio tra Napoli e la Campania in generale. “Davanti allo stadio San Paolo e nei pressi del quartier generale delle Universiadi verranno allestiti dei gazebo ADMO Campania per il prelievo dei tamponi salivari. Mi rivolgo – spiega Michele Bisceglia, papà di Diana – sia alla solidarietà dei napoletani che alle migliaia di giovani da tutto il mondo che sono in città per i Giochi. Sono loro i potenziali donatori”. 

Oggi a Piazzale Tecchio c’è l’ADMO che aspetta tutti i giovani dai 18 ai 35 anni per il prelievo salivare.  Un primo passo – si legge in una notta della X Muncipalità -per la speranza di una vita felice per Diana e per tutti i bambini affetti da gravi patologie. Perché la vita è un diritto per tutti”.