Napoli – Era impegnato in una riunione coi suoi, Marco Sarracino, quando è stato infomato delle nomine di Irene Tinagli e Peppe Provenzano a vice di Letta.
Per il segretario del Pd Napoli, è stata proprio una bella notizia. Perchè sa che, da oggi, ai piani alti del Nazareno, potrà contare su un amico in più: l’ex ministro per il Mezzogiorno. Un amico che, tra l’altro, aveva salutato, sebbene in remoto, appena 5 giorni fa. Quando, assieme alla segretaria dei Giovani Dem napoletani Ilaria Esposito, aveva ragionato su come “costruire un nuovo Pd”.
Un nuovo Pd che, a Napoli, significa poi, per lui, un partito impegnato a costruire una coalizione quanto più ampia in vista delle prossime elezioni comunali partendo dall’asse sperimentato col Conte 2: Pd – Movimento 5 Stelle – Leu.
A questa formazione, è l’obiettivo di Sarracino, bisogna poi legare Italia Viva, tenere saldi i deluchiani che ha in casa (e che, invece, vorrebbero un altro schema da seguire tenendo fuori dall’asse i grillini) e, magari, aggiungere i pezzi in dissolvimento dal mondo arancione. Specie ora che anche il sindaco Luigi De Magistris sembra essersi reso conto che la candidatura di Alessandra Clemente è destinata a non portare molto lontano.
Sarracino ha, quindi, davanti a sè quest’obiettivo. Non sarà facile raggiungerlo. Ma, ad oggi, non è nemmeno una chimera. Di tempo per mettere in moto i processi giusti ce n’è. E domani pomeriggio già è in programma la seconda riunione del centrosinistra allargato ai pentastellati.
tto sta che, dalle 18:30, vantare a Roma un amico in più come Provenzano, non guasterà di certo a Sarracino:
“La federazione di Napoli esprime profonda approvazione per la scelta di Letta che ha individuato profili di grande qualità come suoi vice – ha dichiarato, nel frattempo, subito dopo la nomina dell’ex ministro e della Tinagli.
“Giuseppe Provenzano – ha poi aggiunto – anche nel ruolo di ministro, ha sempre lavorato in profonda sintonia con il partito metropolitano: nell’interesse del sud e della nostra città. È un’ottima notizia per il percorso di rinnovamento del Pd e per Napoli”. A buon intenditor, deluchiano e non…
