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Napoli – Rabbia e amarezza in casa Napoli. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è il ‘giallo Politano’. Il mancato acquisto del giocatore del Sassuolo, ha dato sfogo alla rabbia dei tifosi azzurri.  Sono quasi le undici quando tv e siti sportivi gelano i milioni di tifosi partenopei: il brusco stop alla trattativa per portare Matteo Politano alla corte di Maurizio Sarri. L’epilogo della vicenda  non è andato giù ai tifosi azzurri. Il peggior mercato dell’era De Laurentiis. Un solo acquisto in questa sessione, l’arrivo dell’esterno Zinedine Machach, con Cristiano Giuntoli che non è riuscito a completare la rosa a disposizione dell’allenatore. L’organico di Sarri è rimasto inalterato, perdendo anzi Emanuele Giaccherini ceduto al Chievo e Nikola Maksimovic in prestito allo Spartak Mosca. Anche gli irriducibili difensori di Adl sono basiti. 

Sui social network la discussione impazza. Tifosi imbufaliti nei confronti del patron, Aurelio De Laurentiis, accusato di non avere rinforzato la squadra, per poter essere quantomeno più competitivi per puntare con maggiore convinzione allo scudetto, obiettivo dichiarato dallo stesso produttore cinematografico durante il ritiro di Dimaro. La delusione si trasforma in rabbia, l’amarezza diventa ira. L’ultima trattativa arenata ha scatenato non poca rabbia tra i tifosi del Napoli che si sono sfogati sui profili social del club azzurro. Ennesima testimonianza del malcontento che serpeggia tra i tifosi dopo l’ennesimo flop sul mercato. 
Non c’è ormai un solo appassionato, infatti, che non sia stufo delle continue piroette del patron azzurro. Incertezza, caos, continui ripensamenti mettono ansia a una intera città. Anche gli opinionisti dei giornali cittadini ci vanno giù duri negli editoriali di oggi. 

Il popolo azzurro esprime disappunto ma si augura che questo flop sul mercato non condizioni la stagione del Napoli, che si aggrappa alla speranza di un colpo di magia di  Mertens o di Insigne per regalarsi un sogno.  Se il Napoli sarà Campione d’Italia a maggio, il merito sarà attribuito ad allenatore, squadra, tifosi. Se invece vincerà la Juve il colpevole sarà uno solo.