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Napoli – Meno di due mesi fa veniva istallata a Napoli la “panchina rossa” in piazzetta Duca d’Aosta, in memoria di Tiziana Cantone, la ragazza morta suicida a soli 33 anni, a seguito della diffusione di alcuni suoi video privati sul web. Oggi ancora non c’è pace per la ragazza, la targa posta sulla panchina è stata rubata. Un atto vandalico deplorevole. “Un dispetto. Si sa tutto quello che sto facendo per avere quella giustizia che mia figlia merita. Ho fatto tante denunce e non mi fermo. Do fastidio a molti per quello che dico per non far spegnere i riflettori sulla storia di Tiziana. Io stessa – Rivela la mamma di Tiziana, Maria Teresa Giglio, che da quel momento si batte per tutelare le giovani donne vittime di bullismo mediatico – ho ricevuto minacce attraverso i social, telefonate con voci camuffate, ruote bucate. Tiziana è stata offesa e derisa in maniera crudele e questo atto vandalico è un’altra prova del fatto che non c’è pietà per lei.”