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Napoli – Dopo la partenza sprint, il Napoli vuole chiudere la missione Champions. Forte del 2-0 del San Paolo, al termine di una gara dominata per lunghi tratti, il Napoli si gioca l’accesso alla fase a gironi sul campo del Nizza. Gli azzurri, dopo le prime due vittorie in altrettante uscite ufficiali, cercano il tris per mandare in archivio la pratica playoff della coppa dalle grandi orecchie.
Missione non facile sul campo di un Nizza che dovrebbe ritrovare Balotelli e lanciare Sneijder.
In Conferenza stampa si sono presentati Maurizio Sarri e Kalidou Koulibaly.

Koulibaly su Sneijder e Balotelli – “Sono calciatori dotati d’esperienza e talento, ma per noi non cambia niente: cercheremo di fare la nostra partita e di mettere in mostra il nostro calcio offensivo. Balotelli è un calciatore molto forte e lo conoscono tutti, ma noi dobbiamo disputare una partita importante e faremo di tutto per non far segnare lui e i suoi compagni: gli auguro tutto il bene per il futuro, ma domani farò di tutto per fare bene il mio lavoro e non farlo segnare.Nel calcio tutto può succedere, ma noi saremo concentrati per vincere e per qualificarci, visto che la Champions League è un nostro obiettivo.

Terzo goal all’andata –  “Conta la partita di domani e non abbiamo rimpianti, anche se segnare ancora sarebbe stato importante. L’anno scorso abbiamo perso qualche punto per via dei troppi goal subiti e sappiamo che è fondamentale la fase difensiva e vogliamo migliorare, anche per non mettere troppa pressione ai nostri attaccanti.

Precampionato – “Abbiamo lavorato tanto nel pre-campionato, ma il risultato si è visto fin dalla prima partita, visto che stavamo già bene dal punto di vista fisico”. 

Mertens – “Ha preso una botta, ma credo che possa essere della partita di domani; le scelte sono ovviamente del mister. Non ho mai giocato in Francia, ma ho avuto la fortuna di giocare in un campionato di alto livello come quello italiano e voglio dimostrare di essere all’altezza”.

Sarri su Mertens –“Non è in dubbio, ha subito un colpo ed ho preferito farlo allenare in palestra in questi giorni, ma il medico non ha riscontrato problematiche concrete.

Sneijder e Balotelli – “Sono calciatori importanti e possono incidere davvero sulla partita, quindi dovremo essere bravi a contenere le offensive del Nizza, che ha grandi doti.

Napoli favorito, ma il Nizza ci crede – “Dobbiamo dimenticare il risultato della partita d’andata, come se fosse una sfida singola, per evitare un’interpretazione sbagliata della gara. Il Nizza ci crede, come è giusto che sia, e questo lo abbiamo permesso anche noi, visto che potevamo chiudere la partita all’andata. Sappiamo che sarà dura per noi, ma allo stesso tempo siamo certi che sarà dura anche per loro”.

Seri e Saint-Maximin sono stati pericolosi – Non mi piace parlare dei singoli: il Nizza ha tanti calciatori forti come Seri, che ha grandi qualità nella gestione della palla ed è cercato da molti club importanti, mentre Saint-Maximin è giovane, ma allo stesso tempo talentuoso e dunque pericoloso”.

Condizione fisica – “La partita di domani sarà totalmente diversa da quella d’andata, a cominciare del modulo degli avversari; vedremo un Nizza più offensivo e determinato, quindi non possiamo basarci sulla sfida del San Paolo. Per quanto riguarda la condizione fisica, i numeri sono superiori a quelli dell’anno scorso, dunque non possiamo non essere soddisfatti. D’altra parte, spero sempre che il meglio “adda’ venì”, quindi non mi baso troppo sulle statistiche”.

Cento panchine col Napoli – “Non festeggio più nemmeno i compleanni, mi sembra di avere troppi anni. Come mi sembra di avere troppe panchine, per questo non guardo le statistiche e spero che il meglio debba ancora venire”. 

Maggiore fiducia – “Il pre-campionato è stato diverso rispetto all’anno scorso, anche perché abbiamo disputato numerose amichevoli ed ho maggiore fiducia nei giovani che abbiamo in rosa e che l’anno scorso erano appena arrivati, tanto da potermi fidare di loro fin dall’inizio.

Gara importante – “La partita di domani per me conta soprattutto per il prestigio e per l’accesso alla Champions League, le questioni economiche non riguardano me in prima persona; non penso che la sfida di domani sia una partita normale e spero che questa considerazione sia propria di tutta la squadra, così che possa giocare ad un livello di attenzione superiore”.