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Napoli –  Rivali per una notte, amici per sempre. Da una parte Edinson Cavani, dall’altra il Napoli. Baci e abbracci, strette di mano e un sorriso di compiacenza. Ci sono storie d’amore che non finiscono mai anche dopo tanti anni, quella tra il Napoli e Cavani è una di quelle. Napoli non ha mai dimenticato le gesta dell’attaccante e l’uruguaiano è rimasto legato con il cuore alla città e alla squadra che lo ha lanciato nel grande calcio internazionale. E quindi ogni volta che spunta il nome di Cavani il cuore si infiamma.

La sfida del Parco dei Principi è stata per il Matador l’occasione per rivedere vecchi compagni di squadra e membri dello staff partenopeo. I tre anni in azzurro sono stati speciali per l’uruguaiano, che ieri sera ha vissuto parecchie emozioni prima e dopo la partita. Nel pre-gara ha salutato Aurelio De Laurentiis in maniera affettuosa e la SSC Napoli ha mostrato poi sui social l’abbraccio con il patron che ieri ha aperto ad un suo ritorno. “Le porte per lui sono sempre aperte”. Così De Laurentiis aveva liquidato nelle ultime ore la questione Cavani. Le porte sono quelle del Napoli, il presupposto, però, è che l’attaccante uruguaiano possa tagliarsi un ingaggio faraonico come quello che riceve a Parigi in questo momento. La lunga telenovela che ha allietato l’estate napoletana sembra vivere un nuovo capitolo in queste ore.

Sogno o realtà? Per tutta l’estate si è parlato di un clamoroso ritorno di Edinson Cavani a Napoli e il presidente, ieri, ha ribadito che il Matador è sempre nei sogni del club partenopeo. A pochi minuti dall’inizio del match del Parco dei Principi, il numero uno degli azzurri e l’attaccante del PSG si sono incontrati negli spogliatoi, come testimonia il tweet del Napoli. Saluto cordiale tra i due che negli ultimi mesi hanno parlato solo a colpi di interviste.  Oltre a De Laurentiis, anche il Direttore sportivo azzurro, Cristiano Giuntoli, ha ammesso che l’interesse del club campano per il Matador è concreto.  “Qui a corteggiare Cavani? Penso che non sia la sede adatta, poi sicuramente il gradimento per un giocatore del genere c’è e non solo da parte mia”. Così ai microfoni di Sky Sport prima del match di Champions League.

Un’altro retroscena sulla vicenda lo ha rivelato Valter De Maggio, direttore di Radio Kiss Kiss Napoli, nel corso della trasmissione Radio Goal: “Non solo quell’abbraccio tra Cavani e De Laurentiis, ma a fine partita il presidente azzurro è sceso negli spogliatoi, ha preso Edinson sotto braccio e i due, abbracciati, sono entrati nello spogliatoio del Napoli. L’emozione di Cavani era enorme, me lo descrivono raggiante. Ha abbracciato Ancelotti, Hamsik, Baldari, Lombardo, Starace e tutto lo staff medico”. A mettere ulteriore pepe alla faccenda ci ha pensato anche Famiglietti, legale del calciatore. Intercettato dai microfoni di Radio Kiss Kiss ha spiegato: “L’abbraccio tra De Laurentiis e Cavani è stato un gesto di apertura, di riconoscimento per le tante soddisfazioni che si sono tolti insieme. Credo che gli anni al Napoli siano un ricordo indelebile per Edinson. Ha detto più volte che gli farebbe piacere tornare a Napoli, poi ci sono chiaramente dei dettagli di cui è inutile parlare. Edinson guarda sempre il Napoli con amore. Mi impegnerò a parlare con lui e proverò a solleticare la sua voglia di tornare in azzurro”. A fine gara, riporta France Football, l’attaccante si è recato negli spogliatoi per salutare gli ex compagni Hamsik ed Insigne. Sorrisi e scambio di battute, con l’attaccante che ha ammesso:“Siete proprio forti! Ci vediamo al San Paolo”.  Il 6 novembre l’uruguaiano tornerà in quell’impianto che sarebbe pronto a osannarlo di nuovo. De Laurentiis gli ha lasciato la porta aperta: a certe condizioni economiche si può anche ipotizzare un Cavani bis.