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Firenze – Luciano Spalletti, intervenuto ai microfoni di DAZN nel post gara di Fiorentina-Napoli, ha parlato della sfida contro gli uomini di Italiano, partendo però dal trattamento ricevuto a suo dire da una parte dei tifosi di casa: “Dalla panchina della Fiorentina si sa che offendono dall’inizio alla fine. Volete sapere cosa dicono? Con dei bambini vicino, una maleducazione incredibile. Hanno bambini a due metri e continuano a dire ‘la tu’ mamma, la tu’ mamma…’. Mia mamma ha 90 anni. Dietro la panchina è sempre così, ci sono sempre maleducati professionisti ad offendere”.

LA GARA DEI SINGOLI: “Osimhen? Non riesce a gestire la palla addosso, non sa trovare lo spazio nell’uno contro uno. La Fiorentina veniva a fare uomo contro uomo, noi siamo stati poco bravi anche nelle scelte da dietro e abbiamo perso diversi duelli e molti palloni. Kvara si è intestardito nel portare palla, ha subito un po’ di fisicità e un po’ di fatica, ma alcune palle non si possono sbagliare. Raspadori è entrato bene, è stato bravo nel movimento che ci permettesse di trovarlo libero sulla trequarti. E’ bravo tra le linee a ricevere palla addosso, non la soffre perché ha baricentro basso e forza nel girarsi su se stesso”. 

SUGGESTIONE CRISTIANO RONALDO: “Non ho tempo per pensare ad altre cose. Si gioca spesso, ci si allena tutti i giorni e ho una squadra ancora da far carburare. Il Napoli probabilmente pensa a qualsiasi situazione riguardi i nostri calciatori, da quando sono arrivato sono tutti sul mercato sempre. Se una società arriva e ti offre 100 per qualsiasi calciatore, penso sia difficile per chiunque non prendere in considerazione l’offerta. E’ il mio pensiero, poi bisogna vedere. 

TANTE NOVITÀ DAL MERCATO: “Quest’anno ho più alternative? Avete fatto male i conti. E’ andato via Petagna ed è venuto il Cholito, è andato via Mertens, ed è venuto Raspadori. E’ andato via Fabian, che finora non si è mai visto, ed è venuto Ndombele. Kvara ha preso il posto di Insigne. Sono gli stessi numericamente. C’è lavoro da fare, probabilmente c’è più freschezza per andare ad acchiappare ciò che può portarci vantaggi, ma c’è da ritrovare il carattere, la personalità e l’esperienza dei giocatori che sono andati via. Sono arrivati calciatori con più voglia di mettersi in luce, sicuramente per me è più stimolante”.