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Napoli – Da spacciato a primo nel girone. Il Napoli impiega novanta minuti a cambiare l’etichetta che gli avevano affibbiato dopo il pari a reti bianche di Belgrado con la Stella Rossa e batte il Liverpool al San Paolo. Lo fa grazie a una rete di Insigne giunta al termine di un’azione spettacolare che ha portato all’assist decisivo Callejon. Insigne, in spaccata, fa urlare di gioia il San Paolo al 90′ e tira su Carlo Ancelotti al primo posto del gruppo C. Più in alto dei vice-campioni d’Europa e del Paris Saint Germain che nella gara delle 18.55 aveva sconfitto al Parco dei Principi proprio i serbi, ora ultimi nel raggruppamento.

E’ stata la serata di Insigne, di una città intera ma soprattutto di Ancelotti che ha dimostrato di volerla vincere provandoci fino in fondo varando un Napoli ultra-offensivo nell’ultima mezz’ora di gioco. Le sue scelte sono state ripagate, sia quelle iniziali che quelle a gara in corso, e ne è venuta fuori la partita perfetta. Nessuna indecisione per i centrali di difesa che hanno giganteggiato al cospetto di un trio d’attacco più che temibile come quello del Liverpool. Salah è stato limitato nelle sue sgroppate, Mané non ha mai guadagnato l’area di rigore per un tiro pulito, Firmino è stato letteralmente annullato. Allan è risultato il padrone del centrocampo in una notte, quella del San Paolo, che lo ha visto giganteggiare anche in Europa dopo le grandi prestazioni del campionato.

Pochi minuti prima del gol di Insigne era stato il nuovo entrato Mertens a colpire la traversa sul cross teso di Mario Rui. Pareva un cattivo presagio, invece era soltanto l’antipasto. Il piatto forte lo ha servito poi Lorenzo Insigne, che si sta prendendo la scena in un grande avvio di stagione rivelandosi una pedina essenziale per Ancelotti sia da esterno offensivo che da seconda punta. Lorenzo il Magnifico regala a Napoli una notte magica e tre punti meritati. Ha vinto chi voleva più vincere. Lui, i suoi compagni e Carletto Ancelotti, il cui sopracciglio stasera è più rilassato che mai.

Napoli (3-5-2): Ospina; Maksimovic, Albiol, Koulibaly; Callejon, Allan, Hamsik (81′ Zielinski), Ruiz (68′ Ruiz), Mario Rui; Milik (68′ Mertens), Insigne. All. Ancelotti

Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Gomez, Van Dijk, Robertson; Milner (76′ Fabinho), Wijnaldum, Keita (19′ Henderson); Mané (88′ Sturridge), Salah, Firmino. All. Klopp

AmmonitiKoulibaly (N), Milner (L)

Reti: 90′ Insigne