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A pochi giorni da Napoli-Salernitana, gli azzurri si sono ritrovati quest’oggi sul campo d’allenamento di Castel Volturno. Il gruppo ha iniziato la sessione con una fase di attivazione e torello. I due infortunati non sono ancora tornati ad allenarsi: Mario Rui ha effettuato terapie. Politano ha svolto piscina, palestra e terapie. Successivamente la squadra ha svolto partita a campo ridotto e circuito di forza. Chiusura di seduta dedicata al lavoro tattico. Luciano Spalletti avrà a disposizione, quasi sicuramente, anche Giovanni Simeone, recuperato dall’infortunio.
 
Intanto, c’è grande euforia all’interno dello spogliatoio. Sono tutti in attesa di festeggiare, come si evince dalle parole pronunciate da Elijf Elmas alla radio ufficiale del calcio Napoli: “Non mi aspettavo di ritrovarmi 10mila persone a Capodichino dopo Juve-Napoli – afferma il nordmacedone – Sono stato in piazza calde come il Fenerbahçe, ma questo proprio non me l’aspettavo. Dopo tanto tempo, dopo la Coppa Italia, siamo contenti. Ora non riesco ad immaginare cosa succede quando si vincerà. Mi fa piacere che la città sia così colorata di bianco e di azzurro. Come festeggeremo? Non lo so. Io aspetto questo momento come tutti. Sicuramente darò un paio di schiaffi sia al Chucky Lozano sia ad Olivera. Poi vedremo”.
 
Grande ironia da parte di Elmas, il quale racconta un retroscena simpatico sul gol di Raspadori a Torino: “Aspettavo solo che Zielinski mi passasse la palla e quando ho crossato già vedevo che la palla era perfetta per Jack, perché Victor si era portato più avanti. Io prima di ogni partita dico sempre a Jack Raspadori che se gli faccio un assist poi mi deve dare 500 euro. Sto ancora aspettando…”.
 
Nello spogliatoio si parla di Scudetto eccome: “E’ normale parlarne tra di noi, tutti aspettiamo questo. Questo non succede tutti i giorni o tutti gli anni. Pure perché noi stessi non riusciamo bene a realizzare quello che stiamo facendo. Non avrei mai pensato da piccolo di vincere uno Scudetto e come me tanti altri che vengono da Paesi lontani. E’ un’emozione che resterà per sempre. Ora dobbiamo solo godere di questo Scudetto, perché non sappiamo quando ricapiterà un’altra volta”.
 
Su Napoli-Salernitana: “Sicuramente non è una partita facile, pure perché se io fossi loro non vorrei mai che la squadra contro vinca e festeggi. Salerno è a 30 minuti da qui. Però dobbiamo fare il nostro, senza pensare che se vinciamo siamo Campioni d’Italia. Dobbiamo solo pensare a vincere questa partita, con bel gioco o senza bel gioco. Non possiamo sbagliare, a prescindere dalla vittoria o meno della Lazio”.