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L’assessore allo Sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello, ha lanciato l’allarme Universiadi. Napoli in occasione dell’edizione 2019 rischia di veder paralizzata la propria viabilità a causa degli spostamenti da garantire agli atleti partecipanti. Si stima che saranno 6.400 gli sportivi che prenderanno parta all’evento, e che il loro trasferimento presso le 12 strutture sportive, tra campi da gioco e d’allenamento, dovrà essere coordinato alla perfezione e soprattutto contraddistinto da itinerari dedicati. “Gli atleti non potranno restare nei pullman per oltre trenta minuti, dunque viaggeranno su corsie dedicate”, ha detto Borriello lasciando intendere disagi per la cittadinanza partenopea, che per forza di cose vedrà cambiare i tragitti ordinari venendo sottoposta a un dispositivo di traffico rigido per almeno due ore al giorno. 

È stato inoltre imposto che il villaggio degli atleti non dovrà distare più di 20 chilometri dai vari impianti sportivi. I mezzi in dotazione per Napoli saranno trecento, che diventano settecento totali se si prende in esame tutta la regione. A un anno dall’evento emergono comunque ancora tante perplessità, dalla situazione legata agli impianti a quella, per l’appunto, relativa ai mezzi di trasporto. C’è chi sostiene – come Mario Coppeto (capogruppo di Napoli in Comune a Sinistra) – che i bus debbano essere lasciati anche successivamente alla città. Mentre la consigliera Maria Caniglia vorrebbe che venissero sfruttati anche per adempiere a funzioni sociali.