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Napoli – Quattro dei 471 navigator della Campania iniziano oggi, lunedì 26 agosto, lo sciopero della fame per protestare contro la decisione del Governatore Vincenzo De Luca di non firmare la convenzione con Anpal Servizi per consentire ai vincitori del concorso dello scorso giugno alla Fiera di Roma di guidare i circa 150mila campani, beneficiari del reddito di cittadinanza, a trovare lavoro.

In mattina una folta delegazione dei Navigator si è ritrovata nuovamente all’esterno della sede della Regione Campania, in via Santa Lucia. A iniziare lo sciopero della fame saranno Ilenia De Coro, Fabrizio Greco, Giuseppe Bianco e Carlo De Gaudio. Quest’ultimo nelle settimane scorse ha anche scritto una lettera (al momento senza risposta) al Presidente della Repubblica: “…se passa – si legge – il principio che una legge nazionale può essere disapplicata da una Regione per il volere e gli interessi di un singolo governatore, il principio di unità nazionale viene messo fortemente in discussione“.

Oggi comincia il nostro sciopero della fame – dichiarano-. Continueremo fino a quando non si metterà un punto a questa assurda situazione. Tutte le istituzioni dovranno assumersi le proprie responsabilità rispetto a quanto sta accadendo e quello che potrà accadere. Non si gioca -spiegano- né con la vita né con la salute dei cittadini Italiani. La Campania è Italia e i Campani non si arrenderanno mai”.