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Napoli – Una bellissima storia di umanità ed eccellenza sanitaria, che vede l’impegno dei medici del Policlinico della Federico II di Napoli, i quali hanno eseguito un’operazione salvavita al piccolo Yesak Assefa, bambino di 5 anni che vive ad Addis Abeba.

Il piccolo era già venuto in Italia, a Napoli, quando aveva solo un anno. Il suo cuore presentava una gravissima malformazione con l’assenza completa della valvola tricuspide e la metà destra che non si era formata: per questo fu operato.  I trasferimenti dall’Etiopia all’Italia sono stati organizzati da Biruk, lo zio del piccolo Yesak, sacerdote da oltre 10 anni nella Diocesi di Acerra. Oggi, grazie a questo ponte umanitario, il bimbo è riuscito a sottoporsi ad un secondo intervento cardiochirurgico.

Ad eseguire l’operazione il professore Gaetano Palma, responsabile dell’Unità Operativa Semplice di Cardiochirurgia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, coadiuvato dai cardiochirurghi pediatrici Raffaele Giordano, Sabato Cioffi e Sergio Palumbo, che hanno sottoposto il piccolo ad un nuovo intervento al cuore durato 5 ore che ha permesso al sangue di arrivare direttamente, e con più facilità, ai polmoni per ossigenarsi. L’intervento è perfettamente riuscito e il piccolo Yesak potrà presto tornare nel suo paese.

di Verdiana Perrotta