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Ottaviano – Aveva un campo e invece di coltivare cavoli, broccoli e patate aveva messo su una piantagione di cannabis. Ne sono stati sequestrati sette chilogrammi. La retata è avvenuta ad Ottaviano e in carcere è finito Camillo Fusco, un 60enne del luogo già noto alle forze dell’ordine per 2 reati dello stesso tipo. In sintesi, i carabinieri entrano in casa, attraversano velocemente l’abitazione e si dirigono di corsa nel vigneto, li c’è il 60enne intento a scegliere le parti più ricche di principio attivo che stacca dalle piante per metterle in una scatola. Non si accorge che i carabinieri gli stanno alle spalle e continua; nello stesso momento gli squilla il telefonino. È la moglie che vuole avvisarlo ma ormai non serve a nulla. I Carabinieri si qualificano e lo dichiarano in arresto.
Nel vigneto vengono trovate 8 piante di cannabis che hanno già raggiunto l’altezza media di 2 metri e che pesano 5 chilogrammi ma l’uomo si giustifica:- le coltivo per me! In casa i militari gli trovano 2 kg di marijuana in un soppalco trasformato in essiccatoio che addirittura è stato attrezzato di lampade e ventilatori per velocizzare il procedimento; ci sono anche semi, concime, un manuale per la coltivazione della cannabis, materiale per confezionare la droga in dosi. L’arrestato viene portato davanti al giudice per il rito direttissimo. Anche lì dice che i 7 chilogrammi che i carabinieri gli hanno sequestrato sono per uso personale. Ma il giudice ordina che sia sottoposto ai domiciliari in attesa del processo: dovrà rispondere di coltivazione di cannabis e di detenzione di marijuana a fini di spaccio.