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Napoli – “Il risarcimento sarà dato solo al piccolo”. E’ quanto annuncia l’associazione “Donne per il sociale Onlus” in merito al caso del neonato di poco più di una settimana ricoverato al Santobono con ustioni sul 15% del corpo dopo la nascita. Per i genitori è arrivata ieri, da parte del Gip di Napoli Rosaria Maria Aufieri, la convalida dell’arresto in carcere. Si tratta di Concetto Bocchetti, 46 anni, e di Alessandra Terracciano, 36 anni, che però rimane per ora piantonata nell’Ospedale del Mare dove e’ ricoverata. Appena i sanitari daranno il loro nullaosta verra’ sottoposta a interrogatorio.

“Lo stato di gravidanza era noto agli assistenti sociali e, probabilmente, anche al Tribunale per i Minorenni, così come noto ero lo stato degrado in cui viveva la famiglia Bocchetti-Terracciano, alla quale erano già stati tolti altri sette figli. Siamo davanti a una tragedia annunciata, le autorità non hanno fatto il proprio dovere e chi ha sbagliato deve pagare, ma non per vendetta, ma per evitare che fatti del genere si ripetano”. Annuncia di avere dato mandato al penalista napoletano Luigi Ferrandino, affinché sporga una denuncia-querela per accertare ogni responsabilità circa la tragica vicenda del neonato ricoverato nell’ospedale Santobono di Napoli, l’associazione “Donne per il Sociale ONLUS”, presieduta da Patrizia Gargiulo, il cui scopo è di combattere la violenza contro le donne ed i bambini.

La decisione è stata presa al termine di un consiglio direttivo d’urgenza, convocato ieri. Nella delibera del gruppo dirigente, si è stabilito che le somme che saranno ricavate a titolo di risarcimento danni a conclusione dei giudizi , penale e civile, saranno interamente devolute in favore della piccola vittima della violenza domestica.