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Nubifragio a Napoli, e Posillipo va in tilt a causa delle fogne. Numerosi tombini saltati per la pressione, allagamenti lungo via Posillipo, specie nel tratto tra piazza Donn’Anna e largo Sermoneta. E scarichi a mare. L’associazione Mare Libero, con un video sui social, parla di reflui riversati nelle acque marine.

L’invito è a evitare di “immergerci” per “qualche giorno”. Secondo gli attivisti, la causa sarebbe l’attivazione del “troppo pieno fognario”, a seguito “delle precipitazioni odierne”. In sostanza gli impianti di sollevamento fognario sarebbero “andati in sovraccarico”. Un sistema di comune utilizzo, progettato per scaricare l’eccesso di acqua in caso di forti piogge. Nelle intenzioni, serve a prevenire danni.

Ma il presidente della commissione Ambiente della Municipalità 1, Gianni Caselli di Europa Verde, avanza un’altra ipotesi. Il fenomeno sarebbe da attribuire con probabilità al riempimento di alcune vasche. Sono appunto situate in via Posillipo.

“Sono presenti dall’alba dei tempi – dice – e quando si riempiono cacciano fuori di tutto”. Per risolvere il problema, il Comune di Napoli ha previsto dei lavori. L’intervento riguarda il collettore fognario Don’Anna, sono stati stanziati 3,3 milioni del Pnrr. L’obiettivo è ripristinare la funzionalità idraulica del sistema fognario di via Posillipo. Il progetto passa per la sistemazione del nodo idraulico del collettore, il potenziamento della rete fognaria a valle del nodo Donn’Anna e la realizzazione di un manufatto di scarico nel collettore occidentale. Il troppopieno, viceversa, è relativo a Nisida.

Cioè allo scolmatoio di Cala Badessa. Le correnti poi lo avrebbero condotto alla Gaiola e a Posillipo. Sulla questione però, Caselli segnala la necessità di pulire le griglie dell’impianto. In tal senso, ha già inviato richiesta scritta all’Abc Napoli.

Ma l’altra emergenza di giornata si è registrata a terra. Dopo gli allagamenti delle strade, il consigliere municipale Lorenzo Pascucci, anch’egli di Europa Verde, lancia un appello proprio per “accelerare i lavori per l’ammodernamento del collettore fognario “Don’Anna”“. Pascucci anticipa che il cantiere comporterà “grossi disagi perché quel tratto di Via Posillipo andrà chiuso“. Tuttavia, “la cosa va fatta per evitare gli scenari di oggi”. Da quanto emerge, “Abc ha già effettuato i primi saggi ed i primi rilievi nei mesi scorsi”. Il consigliere, insieme al deputato Francesco Emilio Borrelli, sottolinea che “quell’intervento è fondamentale per mettere in sicurezza un’area fragile, ma al tempo stesso strategica per la città”. Una zona “che oggi appare del tutto fuori controllo durante ogni emergenza meteo”.