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Pompei (Na) – Parte il prossimo 5 luglio la nuova campagna archeologica del Praedia Project (Pompeian residential architecture: environmental, digital, and interdisciplinary archive), il progetto di scavo avviato nel 2016 che ha l’obiettivo di raccogliere nuovi dati sull’edilizia residenziale di Pompei. Il lavoro si concentrerà ora sul Complesso dei Riti Magici, che si apre su via di Nocera e occupa la parte centrale dell’Insula 1 della Regio II.

La campagna di scavo 2021, spiega una nota, è diretta da Luana Toniolo (Parco archeologico di Pompei) e coordinata da Anna Anguissola (Dipartimento di civiltà e forme del sapere dell’Università di Pisa) e da Riccardo Olivito (Scuola Imt Alti studi Lucca). L’obiettivo è ricostruire la storia edilizia del Complesso dei Riti Magici, messo in luce tra il 1953 e il 1958, una singolare struttura che, si ipotizza, sorgeva su un’area originariamente occupata da tre ‘case a schiera’ costruite fra il III e il II secolo a.C., successivamente accorpate a formare un’abitazione più grande, ristrutturata e riorganizzata a più riprese nei secoli. Un lavoro complesso che sarà portato avanti da una squadra mista Università di Pisa-Scuola Imt. Saranno impegnati anche nove studenti dell’Università di Pisa e alcuni dottorandi dell’Università di Pisa e della Imt. A luglio lo scavo si concentrerà sulle aree a giardino aperte del Complesso dei Riti Magici. Sarà possibile seguire il progetto e la campagna di scavo 2021 sul nuovo sito web (www.praediaproject.com) e sui profili Instagram e Twitter di Praedia.