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Portici (Na) – Prima ha ucciso la sua compagna poi si è gettato giù dal balcone: spunta il retroscena tragico, il marito era terrorizzato dal Covid.

Protagonisti una coppia di Portici, comune del Vesuviano, lei Maria Adalgisa Nicolai, di 58 anni, ricercatrice al Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli, che ha sede proprio nella Reggia di Portici, lui Giovanni Fabbrocino, 65 anni, disoccupato.

Dalle prime ricostruzioni si è appreso che il compagno, negli ultimi tempi, aveva intimidito Maria a non uscire di casa a causa dell’emergenza Covid. Fabbrocino impaurito dal virus si era barricato in casa anche con la fine del lockdown. A scatenare la furia sarebbe stata la decisione della donna a raggiungere i familiari in vacanza, in Basilicata.

I vicini, ancora increduli, raccontano oggi, infatti, che lui era molto spaventato dalla crisi sanitaria ma tutto sommato la coppia residente nella centrale via Libertà, viene descritta come “tranquilla e riservata”.

La scorsa sera quando nell’abitazione sono arrivati i militari dell’Arma hanno trovato il corpo della 58enne che giaceva in una pozza di sangue con un un grosso coltello conficcato nell’addome. Una tragedia che in poche ore ha sconvolto l’intera comunità vesuviana.
Per il caso, il Pm della Procura di Napoli, non ha disposto l’autopsia, mentre le salme saranno restituite ai familiari.