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Napoli – L’infiltrazione d’acqua continua ad aggravarsi dopo la voragine apertasi poche settimane, fa scatta lo sgombero dell’antico ospedale degli Incurabili. Nel tardo pomeriggio di ieri è stato completato il trasferimento di tutti i 23 pazienti e le attività clinico-assistenziali ospitate nel Complesso Santa Maria del Popolo degli Incurabili.

La decisione di procedere al trasferimento di servizi e degenti, fa sapere l’Asl Napoli 1 Centro, si è resa necessaria all’esito del sopralluogo effettuato dai vigili del fuoco e dalla protezione civile e in forza della conseguente interdizione di alcune aree operative. «L’interdizione di queste aree operative – dice il commissario straordinario Ciro Verdoliva ha reso doveroso optare per un trasferimento verso altre strutture. Non avrebbe avuto alcun senso tenere ricoverati agli Incurabili i pazienti con il blocco operatorio o il servizio di radiologia interdetto. Le attività assistenziali momentaneamente dismesse dal Complesso Monumentale Santa Maria del Popolo degli Incurabili sono state trasferite all’Ospedale del Mare, preservando le identità di tutte le unità operative». Una situazione complessa, per non dire drammatica, che sarà affrontata nel primo tavolo tecnico fissato per martedì prossimo, giornata in cui è stata indetta una riunione per discutere del salvataggio degli storici vasi ospitati nella Farmacia. Un primo necessario passo per provare a evitare di raggiungere il punto di non ritorno.