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L’Azienda ospedaliera universitaria ‘Luigi Vanvitelli’ riattiva a pieno regime, i ricoveri in day hospital diagnostico per pazienti socialmente fragili con patologie infettive e/o epatiche.I destinatari sono pazienti di categorie definite socialmente fragili quali i pazienti senza fissa dimora con patologie infettive e/o epatiche (infezioni osteo-articolari, epatiti virali, hiv, tubercolosi) ai quali è necessario garantire un percorso assistenziale completo di visita specialistica, esami emato-clinici e strumentali, esami microbiologici colturali e sierologici, iter terapeutico anche con metodica DOT (Direct Observed Therapy). “Il servizio offerto dall’UOC di Malattie Infettive, guidata da Nicola Coppola, è fondamentale – dice il direttore generale Antonio Giordano – se si pensa che le condizioni sociali di questi pazienti spesso impediscono una gestione ambulatoriale completa, con interruzioni dell’iter diagnostico e terapeutico, con gravi conseguenze non solo per la salute del paziente ma anche della salute pubblica per le patologie trasmissibili”.