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Il Pozzo e il Pendolo, il luogo dove vivono le storie, è più di un semplice teatro, è un’esperienza che ti coinvolge nella struttura e nelle trame delle vicende raccontate. Le formule sono diverse, ma chi c’è stato almeno una volta, sa che la quarta parete è spesso, coraggiosamente abbattuta. A coinvolgere lo spettatore, la straordinaria bravura degli attori che si avvicendano all’interno del programma proposto.

La nascita, negli anni ’90, con un’idea innovativa, un luogo antico di Napoli, recuperato e stravolto in cui  sperimentare e cimentarsi con il giallo, il mistero e la letteratura popolare. A distanza di molti anni, il Pozzo e il Pendolo continua il suo successo, con inesauribile energia, una combinazione di luoghi iconici di Napoli, grandi testi affrontati con rispetto e talento, formule coinvolgenti e tanto altro ancora.

Spesso, in questi ultimi anni, un magico sodalizio è andato a prendere forma: quello con lo scrittore Maurizio De Giovanni, le cui pagine vengono sapientemente rappresentate. Dopo lo straordinario successo al Real Orto Botanico ed al Maschio Angioino, sul palco del Teatro di Piazza San Domenico Maggiore, è andato in scena, con date a marzo e ad aprile, lo spettacolo Vipera, di Maurizio De Giovanni, di cui Annamaria Russo ha curato adattamento e regia.

Ambientata nella Napoli degli anni ’30, la vicenda raccontata, è quella dell’omicidio di Vipera, una prostituta trovata morta nel bordello più famoso di Napoli, sulla cui morte il Commissario Ricciardi dovrà investigare, cercando, come ogni volta, tra le pieghe dell’animo umano.

Da non perdere le ultime date in calendario sabato 13 e domenica 14 aprile.

Emanuela Zincone