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Sarà aperto lunedì 4 settembre il cantiere per la realizzazione di un percorso in totale sicurezza nella zona di vico Pizza a Torre del Greco (Napoli), in modo da consentire ai circa settanta residenti dei palazzi della piccola arteria con accesso direttamente da corso Umberto I di ritornare nelle loro abitazioni, quelle evacuate lo scorso 16 luglio a causa del crollo di una palazzina nel quale rimasero ferite tre persone. Lo fa sapere l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella, che nei giorni scorsi sull’argomento ha tenuto una serie di incontri specifici.
I lavori che avranno inizio lunedì seguono quelli che stanno interessando uno degli stabili più danneggiati dal cedimento di un mese e mezzo fa, quello posto a ridosso dell’ala crollata sotto la quale fu estratta l’unica residente rimasta sotto le macerie. Stando a ciò che hanno fatto sapere i tecnici e gli esperti impegnati nell’opera di messa in sicurezza, gli interventi dovrebbero durare una decina di giorni: “L’auspicio è quello di consentire il ritorno nelle loro case delle famiglie evacuate da vico Pizza prima dell’inizio delle scuole – fa sapere il primo cittadino – ma ovviamente faremo i conti con le esigenze reali che si presenteranno una volta avviati gli interventi”.
Con questa attività, si entra a pieno titolo nella cosiddetta fase 2 indicata dall’amministrazione comunale anche durante una conferenza stampa: la prima, già ultimata, prevedeva il ritorno in sicurezza dei residenti dei tre stabili posti di fronte alla palazzina crollata, con il contestuale ripristino della funzionalità delle attività commerciali poste a fronte strada.
“Una volta effettuato il ritorno nei loro appartamenti dei residenti di vico Pizza – conclude il sindaco Luigi Mennella – si potrà dare avvio alla fase 3, quella legata alla riapertura della strada. In questo caso, come abbiamo spiegato più volte, il ruolo dell’amministrazione diventa purtroppo marginale, almeno fino a quando lo stabile crollato non sarà dissequestrato. Per questo motivo, vanno avanti le interlocuzioni con la Procura, al fine di provare ad ottenere tutte le necessarie garanzie affinché si possa provvedere a mettere in sicurezza il palazzo e puntare a riaprire al traffico veicolare corso Umberto I”.