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Napoli – Ancora follia e violenza tra le mura ospedaliere con l’ennesima aggressione, la 52esima dall’inizio dell’anno, ai danni di un medico e di un infermiere. L’episodio è accaduto ieri sera all’interno del pronto soccorso dell’Ospedale del Mare di Ponticelli dove i sanitari avevano assistito un 44enne di origini napoletane che si era rivolto al presidio dichiarando di essere stato picchiato, per motivi non meglio precisati, pochi minuti prima.
 
L’uomo, assistito prima con accertamenti diagnostici e successivamente con una visita specialistica che non aveva rilevato la presenza di traumi né patologie, ha iniziato a minacciare e insultare verbalmente il personale ospedaliero. Intuendo che sarebbe stato dimesso dall’ospedale, il 44enne ha completamente perso la testa esplodendo in un raid di violenza, lanciando oggetti, colpendo computer e strumentazioni perché pretendeva che i sanitari gli fornissero del metadone: il vero motivo per il quale era andato in ospedale. Il tossicodipendente ha quindi strattonato un medico ma è stato bloccato dalle guardie giurate del presidio fino all’arrivo di una volante della polizia di Stato che ha provveduto ad allontanare e identificare il 44enne, che per il momento è riuscito a cavarsela con una denuncia all’autorità giudiziaria.