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Capri (Na) – Hanno rischiato la vita su una barca in avaria nelle acque di Capri tre famiglie di amici, per un totale di 14 persone e 3 bambini, di cui uno di appena un anno.

La Guardia Costiera di Capri ha ricevuto ieri sera un mayday da parte dell’imbarcazione in avaria che ospitava le tre famiglie partite all’imbrunire dall’isola di Capri. I passeggeri, tutti originari della Campania, erano giunti la mattina nelle acque capresi e stavano facendo rientro in serata presso il porto di Napoli prima dell’avaria improvvisa ai motori di bordo con il mezzo alla deriva in posizione sconosciuta.

Dopo la chiamata sono immediatamente partite le ricerche per individuare la barca ma a rendere difficoltoso lo scenario emergenziale si è aggiunto lo stato confusionario del conduttore che, complice il panico creatosi tra gli occupanti di bordo per la situazione di emergenza, il buio, il moto ondoso in atto e la presenza di bambini in tenera età, non riusciva a riferire le coordinate in cui si trovavano, quindi l’esatta posizione in mare e nemmeno ad azionare i segnali di soccorso presenti a bordo (fuochi a mano e razzi), per poter facilitare l’individuazione da parte dei mezzi di soccorso.

Fortunatamente si è riusciti ad intercettare un’unità mercantile in transito partita da Napoli e diretta in Sicilia, che ha avvistato un’imbarcazione sospetta, di possibile rispondenza con quella oggetto di segnalazione, fornendo le proprie coordinate e restringendo quindi il campo di ricerca; in breve tempo sono dunque arrivati i soccorsi.

Alle ore 23 i passeggeri sono sbarcati al porto di Capri e ad imbarcarci con l’ultima nave della giornata, per il porto di Napoli.