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“La chiusura indiscriminata di parchi, ville, giardini pubblici, che va ad aggiungersi alle ulteriori restrizioni e alla sospensione o riduzione di molti servizi ed attività terapeutiche, ha una immediata e pesante ricaduta sulla salute psichica e fisica delle persone fragili”. Cosi’ l’ A.F.A.S.P. (Associazione familiari amici sofferenti psichici della Campania).

“Con indiscriminate misure draconiane, si corre il rischio di far precipitare delle situazioni che stanno diventando sempre più complicate, con il peso che ricade interamente sulle spalle delle famiglie”, aggiunge l’ Associazione . L’ accesso ai parchi e ai giardini pubblici, per molte persone, anziani, adulti ragazzi, non ha solo un carattere ludico – prosegue l’ A.F..A.S.P. – ma anche e soprattutto terapeutico, e sospendere questa possibilità di punto in bianco, significa incidere negativamente sulla loro salute”, L’ associazione chiede che “il Presidente della Regione riveda l” ordinanza di chiusura dei parchi e giardini pubblici, dando agli enti locali la possibilita’ di prevedere deroghe per le persone fragili e i loro accompagnatori consentendo modalita’ di accesso anche contingentato e comunque in sicurezza, come viene fatto in altre parti d’Italia e si e’ realizzato in tanti Comuni durante il primo lockdown.”