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Giugliano (Na) – Non poteva uscire da sola, trovarsi un lavoro e le era stato vietato di vedere le amiche. Picchiata, insultata e minacciata di essere sfigurata con l’acido. Questo l’incubo in cui era costretta a vivere una donna, fidanzata prima ed ex dopo, di un 41enne.

Una relazione che peggiorava e degenerava quotidianamente. All’inizio le prime gelosie, le prime richieste (diventate poi obblighi) di restare in casa e non andare a lavoro e di non vedere gli affetti per averla “tutta per sé”.  Poi gli insulti, gli schiaffi, i pugni. A cui sono seguite le minacce di essere spinta di sotto dal balcone e di essere sfigurata con l’acido perché quel viso doveva essere solo il “suo”.

Violenze iniziate durante la loro relazione e che sono continuate anche dopo l’interruzione del rapporto. Una fine che lui non voleva accettare. L’uomo è stato rintracciato dai carabinieri di Giugliano dopo essersi dato alla fuga.

Arrestato, è stato accusato del reato di atti persecutori nei confronti della ex compagna sin dal mese di giugno 2019 mettendo in pratica una serie di condotte violente nei confronti della donna. Ora è stato condotto presso il carcere di Napoli Poggioreale.