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Ancora niente pagamenti per i volontari impegnati nelle Universiadi, le olimpiadi universitarie che si sono svolte lo scorso luglio a Napoli. Non tutti i 4000 ragazzi e ragazze che hanno prestato il loro contributo alla manifestazione sportiva hanno ricevuto il rimborso che gli spetta da regolamento firmato con l’ARU, l’agenzia regionale per le Universiadi. I pagamenti erano slittati già lo scorso mese: la scadenza era infatti inizialmente prevista per il 30 agosto.

Ma le procedure non erano partite in tempo. Un ritardo che aveva fatto esplodere la polemica, sfumata solo con la rassicurazione da parte dell’Aru che i rimborsi sarebbero stati erogati a tutti entro la fine di settembre. Promessa non mantenuta, come denunciano i volontari iscritti al gruppo Facebook Volontari, Lavoratori, e Performers – Universiadi di Napoli 2019, ancora in attesa di ricevere sul proprio conto corrente quello che gli spettava già più di un mese fa.

Alle telefonate di reclamo da parte dei ragazzi, gli operatori hanno riferito che mancano solo poche decine di rimborsi da saldare. “E’ una cosa vergognosa – commentano alcuni giovani nel gruppo – Il pagamento doveva essere effettuato entro 28 agosto, poi entro il 30 agosto, poi ancora entro il 15 settembre, successivamente entro il 30 settembre. Ad oggi per un gran numero di noi tutto tace.” E c’è chi non lesina il sarcasmo: ”Ci Arriviamo a dicembre, che dite?!”, è l’ironica postilla del post di un utente.