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Napoli – Con l’assessore Carmine Piscopo, ed il direttore centrale Pianificazione e gestione del territorio – sito Unesco Massimo Santoro, la commissione Politiche Urbane, presieduta da Eleonora de Majo, ha discusso degli aggiornamenti sui lavori del progetto “Centro storico di Napoli, valorizzazione del sito Unesco“.

A due mesi di distanza dall’ultimo confronto, la Commissione presieduta da Eleonora de Majo ha fatto il punto sull’avanzamento dei lavori del Grande Progetto Unesco.

Come ha illustrato l’assessore alle Politiche Urbane Carmine Piscopo, il recente incontro in Regione con i delegati della Commissione Europea è stato un momento importante e ha prodotto valutazioni molto positive. La delegazione ha voluto visitare due siti – uno ultimato e l’altro ancora in corso di restauro – per valutare da vicino la complessità delle operazioni: l’area completata del Duomo, con la passeggiata aerea sull’intera insula, ed il cantiere per il disvelamento del Teatro dell’Anticaglia, entrambi molto apprezzati.

Il direttore centrale del servizio Pianificazione e gestione del territorio – sito Unesco, Massimo Santoro, ha illustrato l’andamento nei cantieri attualmente in corso: si sono definitivamente risolti i problemi di Piazza Mercato, dove il tratto antistante Palazzo Ottieri è quasi ultimato e si procederà a breve nelle altre aree della piazza, ed un attento lavoro si sta facendo per il recupero e la catalogazione dei basoli; la situazione di via San Giovanni a Carbonara è sensibilmente migliorata grazie al completamento degli interventi da parte di ABC e proseguono i lavori anche nei cantieri di Piazza San Francesco, sulla rampa di Via Pietro Colletta e nel teatro di Via Anticaglia. Si procederà poi all’appalto per il rifacimento della murazione aragonese a Porta Capuana e da pochi giorni è stata restituita alla città la chiesa di Santa Maria della Colonna in via dei Tribunali. Santoro ha spiegato inoltre che, per creare minori disagi ai cittadini, ogni cantiere viene suddiviso in segmenti, che vengono restituiti una volta ultimati, sono inoltre frequenti i confronti con l’assessorato alle Infrastrutture e la Polizia Locale per assicurare la percorribilità delle strade. Si valuteranno inoltre delle convenzioni d’uso per alcuni siti, come la passeggiata aerea, proprio per favorire al massimo la sua fruizione da parte della collettività.

Nel dibattito, la presidente de Majo ha chiesto chiarimenti sui tempi di consegna dei cantieri, sulla validità del modello di realizzazione “per segmenti” dei lavori, evidenziando l’importanza anche di effettuare sopralluoghi nei vari siti, una proposta condivisa dal consigliere Gaetano Troncone (Gruppo Misto), che ha evidenziato quanto anche la Commissione possa fornire un utile contributo, ed il consigliere Vincenzo Moretto (Prima Napoli) ha chiesto chiarimenti su come monitorare i tempi dei cantieri, perché ritardi si accumulano a prescindere dalle oggettive difficoltà che possono emergere, comportando disagi anche alle attività commerciali, come ad esempio sta avvenendo a Porta Capuana. L’Assessore Piscopo ha spiegato che, ad esempio nel caso di San Giovanni a Carbonara, i ritardi sono dovuti anche a complessi passaggi di cantiere e, ha aggiunto il direttore centrale Santoro, spesso i lavori possono allungarsi anche per sopraggiunte integrazioni, come la possibilità di installare cassonetti a scomparsa, sempre a San Giovanni a Carbonara. Su Porta Capuana Piscopo ha evidenziato l’importante sfida urbanistica che si gioca nell’area: un accesso da est ai Decumani che, grazie all’attraversamento di Castel Capuano, metterà finalmente in collegamento le tre differenti quote del Centro Antico.