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Pompei (Na) – Sulla scrivania del titolare di un’agenzia di viaggi di Pompei arriva uno strano pacco, accompagnato da una lettera anonima con mittente canadese.

Insospettito il titolare consegna il tutto ai militari dell’Arma del posto fisso del parco archeologico, da lì la scoperta. All’interno del pacco ci sono due lettere anonime, redatte in inglese. Si tratta di una, particolarissima, confessione da parte di vecchi turisti di fuori oceano.

Abbiamo rubato dei reperti durante la visita, ma ci hanno solo portato sfiga” questo, verosimilmente, il contenuto del messaggio posto accanto a due tessere di mosaico, un pezzo di ceramica e due pezzi di anfora.

Tutti reperti che, stando al contenuto della lettera, sarebbero stati rubati all’interno degli scavi pompeiani nel lontano 2005. A quanto raccontano i turisti canadesi, da quando avevano trafugato quei reperti la loro vita era stata contrassegnata da numerosi eventi negativi, tanto da portarli alla decisone di rispedire il tutto in Italia.