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Un post accusato di discriminazione razziale su Moise Kean, dopo Inghilterra-Italia di ieri, costa ad un giornalista napoletano il deferimento al consiglio di disciplina. Ieri sera il pubblicista Antonio Corrado, volto noto dei salotti tv sul calcio, ha postato su Facebook un commento a caldo, dopo il match di qualificazione per gli Europei, perso 3-1 dagli azzurri. Nel mirino è finito l’attaccante juventino Moise Kean, nato in Italia da genitori ivoriani, entrato nella ripresa al posto di Scamacca. “Cosa c’entra kean con l’Italia? Non è nato in Italia!!! Non è cresciuto in Italia!!! Non è bianco come gli italiani!!! Ma soprattutto è scarso…CHIEDO VENIA: LE PRIME DUE AFFERMAZIONI SONO SBAGLIATE le altre due NO”. Qualunque fosse l’intento del giornalista, le frasi non sono piaciute ai vertici dell’Ordine giornalisti della Campania. In tarda mattinata, il presidente Ottavio Lucarelli ha comunicato l’avvio di un procedimento disciplinare.

“L’Ordine dei Giornalisti della Campania – recita un post del presidente – censura e invia al Consiglio di disciplina il post pubblicato sui social dall’iscritto Antonio Corrado. Un testo offensivo nei confronti del calciatore Kean a cui va tutta la nostra solidarietà. Un testo contrario ad ogni regola deontologica”. La palla, ora, passa all’organo disciplinare.