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Padre e figlio sono stati arrestati dagli uomini del Commissariato di Polizia di Stato di Pozzuoli per lesioni personali aggravate in seguito ad una lite scoppiata con un cliente che non aveva saldato un debito.

Alquanto contorta la vicenda che si è svolta in fasi diverse e ricostruita poi nei dettagli dagli agenti del commissariato flegreo. La polizia martedì notte durante un servizio di controllo in seguito ad una segnalazione di una lite in strada, in via Ragnisco, a poche centinaia di metri dal centro storico, hanno individuato due uomini feriti, Angelo D’Onofrio Esposito, 55 anni e Denis D’Onofrio Esposito 29 anni, entrambi residenti a Napoli, che erano stati aggrediti da un gruppo di giovani.

Soccorsi ed accompagnati al Pronto Soccorso del nosocomio flegreo, si sono ritrovati con i propri aggressori, tre giovani che a loro volta avevano denunciato di essere stati vittime di violenza in via Pergolesi, proprio nelle immediate adiacenze di via Ragnisco. Gli ulteriori e più approfonditi accertamenti da parte della polizia hanno sbrogliato l’intera vicenda.

Nel pomeriggio di martedì uno dei tre giovani, un 29enne di Pozzuoli, si era recato presso l’officina di proprietà dei D’Onofrio per ritirare una bici elettrica portata in riparazione. Il mezzo non gli era stato restituito in quanto il titolare chiedeva che gli venisse saldato anche un debito pregresso. Il 29enne non si dava per vinto e dopo qualche ora tornava nell’officina in compagnia di altri due amici, dove, alla presenza del figlio del titolare, nasceva un diverbio in seguito al quale i tre venivano colpiti e feriti con un bastone. A loro volta poi i tre si rivalevano nella notte con padre e figlio. Da qui l’arresto per i due D’Onofrio e la denuncia per furto aggravato per il 29enne.