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Il tribunale del Riesame di Napoli (dodicesima sezione) ha annullato la misura cautelare e disposto la scarcerazione di Giuseppe Barretta, 39 anni, arrestato lo scorso dicembre nell’ambito di un’indagine su presunti prestiti usurai ai danni di un imprenditore del quartiere Soccavo di Napoli. Lo stesso giudice ha anche disposto gli arresti domiciliari per Carlo Capezzuto, 72 anni, anche lui arrestato nell’ambito della stessa inchiesta. I due indagati sono stati difesi dagli avvocati Raffaele Chiummariello e Nicola Pomponio. Nell’ambito dell’indagine sono state complessivamente notificate dai carabinieri sei misure cautelari personali: per due indagati il gip dispose il carcere; per altri due i domiciliari e, infine, per gli ultimi due, l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I reati ipotizzati dagli inquirenti sono, a vario titolo, usura aggravata in concorso, estorsione e tentata estorsione aggravata.