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Napoli – I lavoratori dell’Anm tornano a incrociare le braccia. L’azienda dei trasporti del Comune di Napoli annuncia che per venerdì il sindacato Faisa-Cisal ha proclamato uno sciopero del trasporto pubblico locale di 4 ore dalle 9 alle 13.

In caso di adesione e blocco della circolazione, fa sapere l’azienda di via Marino, lo sciopero si svolgerà nel rispetto delle fasce minime di garanzia. Il tutto con le seguenti modalità: Funicolari (Chiaia, Centrale, Montesanto e Mergellina) ultima corsa al mattino alle ore 9.20, il servizio riprende regolare per tutti gli impianti con la prima corsa delle ore 13.20 per terminare alle ore 22; Linea 1 della metropolitana, ultima corsa da Piscinola e da Garibaldi alle ore 09:10, la circolazione riprende regolare con prima corsa da Piscinola alle ore 13.10 e prima corsa da Garibaldi alle ore 13.50 fino al termine del servizio.

Per quanto riguarda invece i bus lo sciopero è previsto dalle ore 9 alle ore 13, le ultime partenze saranno effettuate circa 30 minuti prima dell’inizio dello sciopero, mentre il servizio tornerà regolare circa 30 minuti dopo la fine dello sciopero.  Alla base dello sciopero di venerdì 7 settembre, conclude l’Anm, c’è sempre «la vertenza dei capiservizio dei quattro impianti funicolari. In occasione dell’ultimo sciopero del Tpl di 24 ore del 13 luglio scorso, indetto dalle sigle sindacali Usb, Orsa, Faisa Confail, Faisa Cisal e Ugl l’astensione dal lavoro del personale Anm ha avuto un’incidenza complessiva sul servizio programmato del 28 per cento». Un dato che però i sindacati avevano definito molto sottostimato rispetto alle cifre in loro possesso.