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Pompei (Na) – Una di loro faceva parte della commissione esaminatrice e l’altra era una insegnante che organizzava corsi di formazione da mille euro per 10 lezioni. E approfittando di questo corso regolare avvicinavano studentesse e studenti spiegando, anche per mezzo di una terza persona, di avere la possibilità di fargli passare il concorsone all’insegnamento del 2020. In cambio di cifre che oscillavano tra i 20 e 40 mila euro. Solo che due vittime hanno deciso di registrare le prof mentre chiedevano i soldi e hanno consegnato tutto alla polizia. Tre i casi in totale fin’ora accertati e le indagini sono ancora in corso. Questa mattina gli agenti del commissariato di polizia di Pompei, in provincia di Napoli hanno trovato 48 mila euro a casa di una delle due professoresse, che svolgevano anche attività sindacale, finite agli arresti domiciliari. Il reato ipotizzato, induzione indebita a dare o a promettere ingenti somme di denaro, per superare le prove di un concorso, risulta essere stato consumato nel Giuglianese.