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Napoli – “Tra ottobre e novembre cominceremo la sperimentazione del vaccino anti-Coronavirus a Napoli che, però, non sarà pronto prima di giugno 2021. Il virus è ancora tra noi, circola ancora. Non c’è nessuna normalità”. Ai microfoni di “Open” è intervenuto Paolo Ascierto, direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto tumori Pascale di Napoli e presidente della Fondazione Melanoma. 

Ci vorrà ancora del tempo ma al Pascale di Napoli è tutto pronto per avviare la sperimentazione del vaccino italiano contro il Covid-19: “Al momento quello dell’azienda farmaceutica italiana Takis ha dato buoni risultati (funzionano gli anticorpi generati nei topi dal vaccino italiano, ndr) ma, prima di arrivare all’uomo, bisognerà passare dal topo allo scimpanzé. In un secondo momento si valuteranno gli eventuali effetti collaterali e solo a quel punto saremo pronti a testarlo sugli italiani. Io sono ottimista, il vaccino lo avremo di sicuro, ma non domattina”.

Tra qualche mese il vaccino potrà essere testato anche sull’uomo e il professore Ascierto rivela che sarà sperimentato “su donatori sani e tra questi certamente ci sarò anche io”. Poi un passaggio sul trattamento del Tocilizumab: “Da noi è arrivato un ragazzo di 27 anni, positivo al virus, senza patologie, apparentemente sano che era in gravissime condizioni. Lo abbiamo curato con il Tocilizumab in 24-48 ore. Non ci interessa avere il primato ma è vero che siamo stati i primi a mettere in piedi una sperimentazione, quella che ci dà il dato con rigore scientifico. Tutto il resto sono impressioni che restano tali”.