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Napoli – All’Università L‘Orientale, all’esterno della sede di Palazzo Giusso, alcuni studenti hanno dato vita ad una vera e propria protesta per riappropriarsi degli spazi universitari. Dopo le tante promesse del rettore infatti si vedono ancora negato l’accesso a biblioteca ed aule studio.

Il diritto allo studio è un diritto fondamentale e riconosciuto da tuti i paesi dell’Unione Europea. Dall’inizio della pandemia però gli studenti delle varie università italiane hanno riscontrato molti problemi legati all’assenza fisica dalle proprie sedi.

Una assenza molto importante dato che in questo modo manca il confronto con i colleghi e respirare l’aria dell’ambiente universitario. Questa mattina quindi gli studenti de L’Orientale si sono fatti sentire con una protesta silenziosa ed hanno adibito lo spazio esterno ad aula studio.

Lo hanno fatto nel massimo rispetto delle norme anti covid, con tanto di igienizzante per le mani, uso delle mascherine e distanziamento. Tutto questo per dimostrare che possono entrare nelle aule studio e in biblioteca in totale sicurezza.

Queste le parole del gruppo facebook Link Orientale: “Siamo in presidio con un’aula studio all’aperto fuori la sede di palazzo Giusso, per protestare contro il rettore e l’amministrazione che da mesi promettono riaperture di aule studio e biblioteche in sicurezza. Insieme al ripristino dei servizi di segreteria in presenza. Senza realizzare niente di concreto. Vieni anche tu a studiare o seguire i corsi”.

📣 Siamo in presidio con un’aula studio all’aperto fuori la sede di palazzo Giusso, per protestare contro il rettore e…

Pubblicato da Link Orientale su Martedì 20 aprile 2021