Conta circa 140mila follower. Posta frequentemente contenuti video che riescono a totalizzare oltre un milione di like. Vende tantissimi prodotti a prezzi vantaggiosi. Ma rubava l’energia elettrica all’Enel. È quanto hanno scoperto i carabinieri in provincia di Napoli dove hanno arrestato un commerciante, noto sui social con il soprannome di “Alfredo o’ chiatt”, diventato una vera e propria star del web sul quale pubblicizzava biscotti, pasta, carne, caffè e altri prodotti alimentari a prezzi sempre vantaggiosissimi.
I suoi caratteristici e spassosi video hanno sempre lo stesso marchio di fabbrica: l’intro, che inizia con la frase “‘buongiorno, buongiorno, buongiorno“. Poi inizia a snocciolare ai follower-consumatori le sue offerte, tra cui moltissimi 3X2 a prezzi stracciatissimi. I social, però, che ha deciso di utilizzare per veicolare la pubblicità del suo negozio, alla fine gli si sono rivoltati contro. Infatti proprio il clamore attirato dalle performance del tiktoker ha indotto le forze dell’ordine a effettuare dei controlli accurati sul suo conto, anche in considerazione del fatto che, in realtà, Alfredo o’ chiatt non era proprio solo un ingegnoso negoziante. I militari dell’arma, insieme con i tecnici dell’Enel, hanno deciso così di fare una visitina al mini market del 44enne che esercita l’attività di commerciante a Qualiano, comune dell’hinterland a nord del capoluogo partenopeo. E gli accertamenti hanno consentito di constatare la manomissione del contatore elettrico: il connettore di limitazione era stato rimosso facendo in modo che potesse consumare l’energia elettrica a sbafo. Dagli accertamenti è emerso che Alfredo aveva procurato un danno economico alla società fornitrice dell’energia elettrica solo di qualche centesimo inferiore ai 6mila euro: aveva consumato senza pagare, è stato calcolato, quasi, 33mila chilowattora di corrente tra l’ottobre 2022 e ieri, 30 maggio 2024.
I carabinieri hanno scavato a fondo e scoperto che il tiktoker aveva dei precedenti specifici, cioè già si era reso protagonista dello stesso reato.
Non solo: dalla sua fedina sono emersi anche reati contro il patrimonio, come rapina e la ricettazione, il contrabbando di sigarette, le minacce, le lesioni e anche gli odiosi maltrattamenti in famiglia. Alfredo ‘o chiatto è ora in attesa di giudizio.
