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Il Questore di Milano annuncia il pugno duro dopo i fatti che hanno caratterizzato il pre-gara di Inter-Napoli, in seguito ai quali diverse persone sono rimaste ferite per scontri verificatisi a due chilometri dallo stadio San Siro e un uomo è deceduto dopo essere stato investito da un Suv. “Non sappiamo chi fosse alla guida – dice Marcello Cardona sono stati feriti anche quattro tifosi napoletani. Uno è in codice verde con ferita da taglio e tre hanno rimediato varie contusioni”. 

Il questore ha annunciato che le forze dell’ordine, attraverso un’immediata operazione della Digos, hanno già individuato tre dei responsabili: “Gli agenti hanno bloccato l’agguato e la folla si è dispersa. Noi abbiamo subito svolto le indagini facendo le dovute perquisizioni già nella notte. In questo momento abbiamo arrestato due soggetti italiani, due ultras dell’Inter, e ne stiamo cercando un altro. Dalle immagini ne abbiamo certamente individuati tre, ma non escludiamo affatto di arrestarne altri”. 
 
A farne le spese, a questo punto, potrebbe essere proprio l’Inter: “Ho sentito al telefono il capo della polizia, Gabrielli, e il procuratore di Milano Greco. Per quanto mi riguarda chiederò in via d’urgenza al Dipartimento della pubblica sicurezza di vietare le trasferte dell’Inter fino a fine campionato e di chiudere immediatamente la curva nerazzurra fino al 31 marzo 2019. Dunque per 5 giornate di campionato e una di coppa Italia”. 
 
Sono state divulgate, contestualmente, anche le informazioni sul tifoso morto: “Si chiamava Daniele Belardinelli, aveva 35 anni, era di Varese e in passato era stato più volte oggetto di Daspo. Allo stato attuale non aveva però restrizioni di questo tipo a suo carico, dunque poteva assistere alla gara. E’ ancora da accertare la dinamica dell’investimento che lo ha visto coinvolto, ma stiamo lavorando sulle immagini delle telecamere di sorveglianza in cui si vede un suv scuro che potrebbe aver investito la vittima. Non me la sento di divulgare notizie superficiali o comunque delicate, in quanto le indagini sono ancora in corso”.