- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Napoli – Nell’attesa che il pm conferisca l’incarico per l’autopsia sul corpo di Ugo Russo, il papà del 15enne ucciso a Napoli la notte tra sabato e domenica durante il tentativo di rapina al carabiniere, per i funerali il papà Vincenzo chiede esplicitamente: “Chiunque volesse portare un fiore per mio figlio faccia invece un’offerta all’ospedale Pellegrini a titolo di ristoro per quanto accaduto subito dopo la sua morte”.

Il pronto soccorso dell’ospedale infatti è stato distrutto da una ventina di persone che dopo la morte del ragazzo hanno sfogato la loro ira contro le suppellettili del nosocomio al centro della città. “La collanina che Ugo aveva in tasca, quando è morto, e che in molti hanno pensato fosse il bottino di una precedente rapina, era invece sua. Tante foto lo dimostrano»”, spiega il padre di Ugo.

Resta invece da capire di chi sia l’orologio, trovato nella stessa tasca del giubbotto del ragazzino dai sanitari che per primi lo hanno soccorso. Secondo la procura si tratta del frutto di un altro colpo messo a segno dal giovane ma questa versione non è stata confermata dal complice 17enne che proprio oggi è stato portato in comunità dopo la convalida del fermo.