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Napoli – Quando vide quel Rolex con diamanti al polso di un uomo a bordo di un’auto pernsò subito al modo nel quale doveva entrare in azione. E così, nel giro di pochi minuti aveva già un piano che portò a termine. A distanza di cinque mesi da quel colpo l’uomo è finito in galera. Gli agenti della sezione Falchi della Squadra Mobile partenopea hanno eseguito un’Ordinanza di Custodia Cautelare agli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura nei confronti di Salvatore Barbarano, di 34anni, poiché gravemente indiziato del reato di rapina aggravata. I poliziotti, hanno bloccato l’uomo, con numerosi precedenti di polizia, nel pomeriggio di ieri in Via dei Tribunali.

L’uomo, lo scorso 24 febbraio, si rese autore di una rapina di due Rolex con diamanti in danno di una coppia in Via Taddeo da Sessa. Il 34enne, unitamente a dei complici, avvicinò la coppia con la tattica dello spostamento dello specchietto retrovisore, ma la vittima non aprì il finestrino mentre proseguiva a bordo della sua autovettura in compagnia della moglie mentre uscivano da un garage; il rapinatore allora impugnando una pistola e minacciando i due di morte ruppe con il calcio della pistola il finestrino dell’auto, una Mercedes GLE, e s’impossessò dei due preziosi orologi scappando immediatamente con i complici che lo attendevano a bordo di due ciclomotori. Dalle certosine indagini effettuate dagli agenti della Polizia di Stato e grazie anche alle dettagliate descrizioni della vittima che, ha riconosciuto nel 34enne chi materialmente impugnava la pistola e li aveva rapinati, ieri l’uomo è stato condotto presso la sua abitazione nel quartiere forcella.