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Bologna – Ci sono anche tre ladri specializzati in assalti esplosivi ai bancomat e un trafficante di droga fra le 10 persone che percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza, smascherati dalla Guardia di Finanza di Bologna.
Il trafficante è un uomo attualmente detenuto nel carcere della Dozza, che sebbene si trovi dietro le sbarre sarebbe riuscito a ottenere il beneficio con l’aiuto di un’amica. Sono invece ai domiciliari tre dei componenti di una ‘banda dei bancomat’ sgominata ad agosto 2020 a Bologna in un’indagine di Polizia e Carabinieri, che avevano arrestato 7 persone accusate di vari assalti esplosivi e che stavano progettando ‘colpi’ anche all’estero. Secondo quanto è emerso dalle verifiche dei finanzieri, dai domiciliari i tre avevano chiesto e ottenuto il reddito di cittadinanza. Fra i casi scoperti dalle Fiamme Gialle c’è anche quello della figlia di un boss del clan camorristico Contini, che avrebbe ottenuto il beneficio integrale, omettendo di comunicare di avere un familiare in carcere, precisamente il padre che sta scontando una condanna a Napoli per associazione di tipo mafioso.