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Napoli – Inflitrazioni d’acqua e la strada sprofondata. Da circa un mese è chiuso Corso San Giovanni a Teduccio con molti automobilisti costretti ad usufruire dell’autostrada con un ingente peso economico sulla spesa giornaliera. Lavori completati ed ecco la prevista riapertura del Corso dopo un mese di stop. Chiuse, infatti alla circolazione, il 1 febbraio. 

Nonostante il maltempo e la neve e l’inciviltà di chi rimuoveva le transenne per passare costringendo gli operai a risistemare i sanpietrini e scheggiando il nuovo massetto in cemento armato, il programma dei lavori in corso San Giovanni è stato sostanzialmente rispettato e, in queste ore, la strada, fondamentale per collegare Napoli con i comuni vesuviani, sarà riaperta al pubblico. Oramai i lavori sono completati e, salvo imprevisti, la riapertura è prevista entro 24 ore. Ringrazio il Comune di Napoli, la Municipalità e l’Abc per essersi impegnati in modo deciso nella soluzione di questo grave problema di viabilità”.

Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che ha seguito i lavori ogni giorno sin da quando sono iniziati “perché la chiusura di corso San Giovanni ha inevitabilmente intasato le altre strade aumentando l’inquinamento e ha costretto molti a dover utilizzare l’autostrada Napoli Salerno arrivando a spendere anche centinaia di euro. In particolare poi i comuni di San Giorgio a Cremano, Porti ed Ercolano hanno avuto grossi problemi di viabilità come ovviamente i cittadini di corso San Giovanni”.

“E’ per questo che ho voluto seguire personalmente, tutti i giorni, i lavori per sincerarmi che si rispettasse l’impegno di riaprire la strada entro la fine di febbraio” ha concluso Borrelli.