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Napoli – Sono trascorsi ben 17 anni dalla tragica scomparsa di Annalisa Durante, la ragazza di 14 anni rimasta uccisa durante una sparatoria tra il boss Salvatore Giuliano ed i suoi killer assoldati per freddarlo.
 
Un ricordo ancora vivido nelle menti di tutti i napoletani. Una tragedia che ha segnato tutta la famiglia e tutto il quartiere di Forcella. Il boss si fece scudo proprio con il corpo della giovane.
 
Queste le parole di Alessandra Clemente su facebook: “Questa mattina, in occasione dell’anniversario della tragica uccisione di Annalisa Durante, il Comune di Napoli, ha deposto, nel cimitero dove la giovane è sepolta, un mazzo di rose bianche per ricordarla.
Bianche, come la purezza di Annalisa, che a soli 14 anni fu colpita mortalmente mentre era sotto casa a chiacchierare con un’amica. Coinvolta, inconsapevolmente, in una sparatoria tra il camorrista Salvatore Giuliano e i killer assoldati per freddarlo quella sera. Bianche come la purezza del gesto di generosità compiuto dai genitori di Annalisa che autorizzarono l’espianto degli organi e che permisero a sette ragazzi di vivere. Questa mattina, ricordiamo Annalisa e ci stringiamo alla sua famiglia, ai genitori e alla sorella in un abbraccio fraterno. Non siete soli, Napoli è con voi”.