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Napoli – Tutti protagonisti, nessuno escluso. Dalla Champions al campionato Carlo Ancelotti ha fatto ruotare tutti  gli uomini a disposizioni in rosa. L’era Sarri è un ricordo, Koulibaly e Insigne unici indispensabili.

E poi c’è Marko Rog, finito nel dimenticatoio durante la gestione del ‘Comandate’, ma diventato importante per il nuovo tecnico dai primi giorni di ritiro. Sembrava sparito, il croato invece per il nuovo Napoli è una risorsa. Il giovane centrocampista, alla terza stagione a Napoli, ha parlato a Radio Kiss Kiss elogiando il lavoro svolto da Carlo Ancelotti: “Adesso sto giocando di più, spero di continuare così e fare bene quando vengo impiegato. Il mister ha dato serenità e fiducia a tutti, ci fa sentire importanti e ci insegna tanto. Tutti quando hanno avuto l’occasione hanno fatto bene. col 4-4-2 stiamo facendo bene, ma il modulo non è un problema, quando tutti sono bravi e capiscono il calcio. Siamo cresciuti come squadra dopo tanto tempo insieme. Siamo più maturi”. 

Il pareggio contro il Psg ha lasciato un pizzico di amaro in bocca, ma è superiore la soddisfazione per la prestazione offerta: “A Parigi abbiamo fatto una grande gara, dimostrando che possiamo giocare contro tutti. Alla fine ci è dispiaciuto per non aver vinto, ma il pareggio va comunque bene. Al ritorno sarà più facile giocare in casa con il supporto dei nostri tifosi, abbiamo fiducia. Faremo una grande partita”. In chiusura, la delusione per la mancata partecipazione al Mondiale: “Sono rimasto un po’ male per non essere stato convocato per il Mondiale, era la prima volta che non venivo chiamato dopo due anni ma posso capire il ct perché non stavo giocando a Napoli. Non è stato facile guardare da fuori il cammino della Nazionale, ma sono stato contento per quello che hanno fatto”.