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Napoli Questa mattina molti Istituti scolastici hanno riaperto i battenti a seguito dell’ordinanza regionale che ha consentito la ripresa delle attività in presenza sia per gli alunni delle prime elementari che nelle scuole dell’infanzia. Ma a Napoli molti alunni della scuola Andrea Angiulli del rione Sanità di Napoli hanno preferito restare a casa. Sia quelli delle classi dell’infanzia che quelli delle tre classi delle prime elementari. “I bambini che sono entrati a scuola sono stati veramente pochi, si contano sulle dita di due mani. C‘è stata un’affluenza molto bassa, ha prevalso la paura”. Così Vincenzo Varriale, dirigente scolastico della scuola Andrea Angiulli del rione Sanità di Napoli alla Dire.

 “C’è molta preoccupazione da parte delle mamme – ha detto Varrialeche preferivano proseguire con la Didattica a distanza. In tante ce lo hanno chiesto, complice anche una cattiva interpretazione dell’ordinanza: i presidi non hanno la prerogativa di tenere le scuole aperte o chiuse, devono solo garantire la sicurezza“. 

Il preside è convinto che la causa della scarsa affluenza sia la paura del virus: “I bambini sono stati accolti regolarmente dalle insegnanti – ha spiegato I bambini  non si disperdono dalla sera alla mattina. I nostri studenti sono alunni frequentanti, raggiunti dalla Dad. Sono convinto che le cose nei prossimi giorni andranno bene, i genitori della Sanità sono intelligenti, capiranno, e i ragazzi torneranno in classe”.