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Ho appena parlato con il direttore del carcere e con i medici del padiglione ‘Roma’. A Poggioreale in questo momento non è in atto alcuna rivolta”. Così, in una dichiarazione, il garante dei detenuti della Campania, Samuele Ciambriello, dopo le voci rimbalzate su alcuni media circa la protesta che sarebbe scattata per la morte di un detenuto.
Massimo Alfieri, di 41 anni – spiega ancora Ciambriello – è morto il 4 agosto: stava nel padiglione ‘Roma’. Di mattina si è sentito male, è stato portato al pronto soccorso ma è morto. Ci sono accertamenti in corso per capire se si sia trattato di cause naturali o di un suicidio. E’ stata effettuata l’autopsia e ci sono indagini della Procura della Repubblica di Napoli.
Peraltro, si stava valutando la sua condizione o per un trasferimento in una comunità di recupero o in carcere a custodia attenuata a Eboli. Questa la vicenda umana di una persona con problemi di tossicodipendenza”.
Ciambriello ribadisce che la situazione nel carcere è “tranquilla” e sottolinea nella sua nota che “quando si parla di questi argomenti bisogna essere molto cauti per evitare di causare allarmi ingiustificati”.