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“…Ha mai sentito parlare del commissariato di Pizzofalcone ? – Si tratta di un distretto non molto vasto ma assai popoloso, che abbraccia una parte dei Quartieri Spagnoli e giù fino al lungomare. Quattro mondi, insomma: Come si diceva una volta, basso proletariato, borghesia impiegatizia, alta borghesia commerciale e aristocrazia … uno dei più antichi commissariati della città. Toccherà al commissario Luigi Palma mettere in piedi una nuova squadra in grado di riportare giustizia nel centro storico di Napoli. Per costruirla, gli saranno affidati alcuni agenti che devono giocarsi la loro ultima occasione per restare in polizia. Li chiameranno i Bastardi di Pizzofalcone!”. Questi, alcuni estratti dal romanzo dello scrittore Maurizio De Giovanni, “I Bastardi di Pizzofalcone”, secondo (il primo in realtà è “Il metodo del Coccodrillo”, in cui fa la sua comparsa l’Ispettore Lojacono, protagonista delle vicende dei “Bastardi di Pizzofalcone”) della serie dei protagonisti del commissariato di Pizzofalcone. Dopo il grande successo dei romanzi, le vicende dei Bastardi sono state trasposte in una fiction televisiva, le cui due stagioni hanno fatto record di ascolti.

In questi luoghi, teatro delle vicende nate dalla penna dello scrittore Maurizio De Giovanni, si muoverà il tour organizzato da LeCapere che racconteranno la storia di questi luoghi, fin dalle origini: Una domenica mattina di primavera le Capere vi propongono un tour alla scoperta del pittoresco quartiere di Pizzofalcone, che si stende alle spalle di Piazza del Plebiscito e occupa un poggio avanzo del cratere del Monte Echia.  La nostra visita partirà da piazza del Plebiscito con la storia della chiesa di San Francesco di Paola e si arriverà sulla cima della collina di Pizzofalcone dove si conservano ancora i resti archeologici della villa di Licinio Lucullo.  Sull’altura che vide insediarsi il primo nucleo di Neapolis il panorama è mozzafiato…
Attraverso il racconto dei palazzi e delle chiese della collina di Pizzofalcone, si ammireranno gli scorci, il mare e i monumenti rappresentati en plain air. Percorrendo le rampe di Pizzofalcone, lungo le quali si potrà ammirare la palazzina neogotica di Villa Ebe costruita dall’architetto Lamont Young, si scenderà sul Lungomare dove un tempo c’erano le sorgenti dell’acqua zurfegna anche detta “di mummare”. Riconoscendo i luoghi scenario della fiction si raggiungerà il Castel dell’ovo, dove la leggenda e la storia ebbero inizio. 
Le Capere vi aspettano per trascorrere una piacevole domenica mattina, tra arte e letteratura!

di Emanuela Zincone